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venerdì 29 aprile 2022

VERDE PUBBLICO LASCIATO NELLA COMPLETA INCURIA

Dopo la penosa figura fatta il 25 aprile durante la celebrazione del 77 anniversario della  liberazione dal fascismo e nazismo davanti al monumento del dottor Flavio Busonera, monumento sommerso dall’ erba alta senza nessuna cura e ordine di quell’area, anche i giardinetti pubblici di Via de Gasperi, non fanno una bella figura in termini di decoro. L’ erba alta supera i bambini che quando concorrono tra le giostrine non li vedi più...

Stessa cosa per tutte le aree verdi del paese (centro e frazioni), aiuole, giardini delle scuole e banchine stradali dove l’ erba impedisce una corretta visibilità stradale. 


L’ amministrazione Tommasi era sempre incalzata dall’ attuale sindaco e vicesindaco nel ritardo dello sfalcio con la grande differenza che il ritardo di allora era dovuto nella maggior parte dei casi dalle continue piogge che comportavano delle difficoltà per le ditte incaricate allo sfalcio e comunque, mai si era arrivati a maggio con l’erba così alta. 


Ora di pioggia se ne vede gran poca ma l’ erba cresce comunque. 


E allora perché non si procede con lo sfalcio? 

In uno dei tanti post il Sindaco Munari, giustificandosi del mancato sfalcio dell’erba al monumento di Villaggio Busonera,  affermò che l’ordine del taglio era stato impartito ma che nessuno lo ha eseguito.


Non è stato eseguito  perchè non si può impartire l’ordine di tagliare l’erba se non hai incaricato nessuno a farlo!


Chi lo doveva eseguire se non è stato affidato l’incarico a nessuno?

Ecco il vero  motivo per cui non si taglia l’erba l’ amministrazione attuale nn ha ancora provveduto ad affidare l’incarico a nessuna ditta!!


Ci chiediamo, perché  questo ritardo? Perchè ancora non è stato affidato l’incarico? A quando il primo sfalcio?

Ci auguriamo una soluzione a breve termine prima che la situazione diventi eclatante o critica.

Segretaria circolo Pd Cavarzere
Heidi Crocco



martedì 15 marzo 2022

LAVORI DI ARGINATURA DEL FIUME ADIGE: PREOCCUPAZIONE PER CAVARZERE E FRAZIONI

La Regione Veneto, Area Tutela e Sicurezza del Territorio, ha trasmesso l’ordinanza a Chioggia e a Cavarzere, riguardante l'esecuzione dei lavori sull'arginatura sinistra del fiume Adige, all'altezza di Cavanella D’Adige. Si tratta di un’opera di manutenzione che durerà per 180 giorni, e sarà quindi terminata il prossimo settembre. 
La strada in esame consiste nell’accesso diretto da Cavarzere alla S.S. 309 Romea e durante l’estate è congestionata dal traffico. La chiusura della direttrice farà quindi convergere il traffico sulla Strada Provinciale Gorzone per poter accedere alla Romea.
Bisogna considerare che la strada consente anche il traffico agricolo che porta alla Cooperativa di San Pietro di Cavarzere dove, nel periodo del raccolto, giugno e luglio, convergono i carichi di mais.
Alla luce di tutto ciò il traffico che dovrà raggiungere la Strada Provinciale Gorzone, dovrà necessariamente passare per il centro di Boscochiaro e il centro di San Pietro per poter raggiungere le spiagge di Rosolina, Isola Verde e Sottomarina. Di conseguenza il traffico potrebbe diventare molto pericoloso.
Il consigliere comunale Emanuele Pasquali presenta a riguardo un’interrogazione al Sindaco di Cavarzere chiedendo se sia stato aperto un tavolo di concertazione tra i comuni di Cavarzere e Chioggia e gli enti coinvolti: Città Metropolitana di Venezia  e Genio Civile, in modo da studiare una viabilità alternativa.
Un’ulteriore richiesta riguarda l’opportunità di intervenire nelle sedi opportune per evitare che le frazioni Boscochiaro, San Pietro e Dolfina, siano invase dal traffico da e verso le località balneari, con tutti i pericoli conseguenti.







mercoledì 26 gennaio 2022

FUSIONE CAVARZERE CON CONA: PRIMA COINVOLGERE LA CITTADINANZA



Il Partito Democratico, sezione di Cavarzere, con una nota chiede che la fusione con il comune di Cona vada discussa con la cittadinanza e non che vada imposta.
I Consiglieri di minoranza del Comune di Cona, con una mozione, hanno chiesto al sindaco Aggio di non dare l’avvio alla fusione tra i due Comuni, questo a causa di una “presa di posizione” del sindaco di Cavarzere Munari.
Dagli atti risulta infatti essere già stata presentata una manifestazione di interesse da parte di Cavarzere per dare in affidamento lo studio di fattibilità del progetto senza un confronto con l’Amministrazione di Cona e senza tenere in considerazione le perplessità espresse dallo stesso sindaco di Cona sulla buona riuscita della fusione stessa.
Secondo il PD locale il sindaco Munari ha sminuito il ruolo dei cittadini in questo contesto anche a causa della scarsa partecipazione della cittadinanza stessa al sondaggio che era stato proposto.
Gli esponenti del Partito Democratico si dicono favorevoli a un percorso di fusione ma a patto che vada coinvolta la cittadinanza, illustrando i pro e i contro dell’operazione, eventualmente cercando di convincere gli scettici. Se ciò no dovesse accadere qualsiasi progetto di aggregazione di funzioni o di fusione sarebbe destinato a fallire.

 


domenica 16 gennaio 2022

HEIDI CROCCO e DANIEL TIOZZO FASIOLO ELETTI NELLA DIREZIONE GENERALE DEL PD

In Direzione generale del Partito Democratico per l’area sud della provincia di Venezia sono stati eletti Daniel Tiozzo e Heidi Crocco, segretaria e consigliera di Cavarzere. Si tratta quindi di una presenza importante per la zona. Prima di loro in Direzione, con il ruolo di dirigente regionale figurava Jonatan Montanariello e Lucio Tiozzo in segreteria. Importante in questo contesto il lavoro svolto da Montanariello anche come rappresentanza negli organi politici di collegamento con le istituzioni regionali e governative.

venerdì 14 gennaio 2022

IPAB CAVARZERE: ATTIVO IL BANDO PER I VOLONTARI DEL SERVIZIO CIVILE

Andrea Orlandin, presidente dell’Ipab di Cavarzere Danielato informa che è attivo il bando per la selezione di nuovi volontari in Servizio Civile Universale presso lo stesso Ipab.

Si tratta di un progetto dal titolo “ La casa del Be-essere”, rivolto ai giovani dai 18 ai 28 anni per chi ha il desiderio di mettersi a disposizione degli anziani della struttura. La durata del progetto sarà di 12 mesi e le ore che i giovani dovranno impegnare nel servizio è di 25 ore settimanali  in cambio di un  compenso economico mensile di 444,euro.

Per i giovani si tratta di un'importante opportunità di crescita umana e civile diventando cittadini responsabili. 

Chi desidera partecipare al bando dovrà produrre domanda di partecipazione , indirizzandola all’Ente attraverso la piattaforma DomandaOnLine accedendo con spid entro il prossimo 26 gennaio alle 14.

Per maggiori chiarimenti contattate l’ente al numero 0426 310982 negli orari d’ufficio.



 

mercoledì 12 gennaio 2022

MONTANARIELLO: PROPOSTA UN'INTERROGAZIONE REGIONALE SULLA REVOCA DEL CDA DEL DANIELATO

Secondo il consigliere Regionale Montanariello a Cavarzere,  per il sindaco Munari sono più importanti le poltrone rispetto alla salute degli anziani, a riguardo ha proposto a nome del PD un’interrogazione al Consiglio Regionale chiedendo per quanto tempo ancora la Regione ha intenzione di stare a guardare

Nella stessa interrogazione ribadisce che non è possibile far passare in secondo piano la salute degli anziani  ma sembra sia quello che sta accadendo all’Ipab Danielato di Cavarzere dove il Sindaco ha revocato il CDA. Revoca che spetterebbe alla Regione, conclude Montanariello, la quale invece resta a guardare. L’interrogazione a nome di Montanariello è stata poi firmata da tutto il gruppo democratico e poi portatata di fronte al’Assessore Lanzarin.

Il consigliere consiglierebbe un coordinamento tra il Consiglio di Amministrazione del’Ipab e la Giunta Comunale in modo che il primo interesse sia per il benessere degli anziani della struttura.



 


lunedì 3 gennaio 2022

TEMPESTA A CAVARZERE PER “L’ANNULLAMENTO” DEL CDA DEL DANIELATO

Come abbiamo accennato nei giorni scorsi il sindaco di Cavarzere, Munari, è stato criticato per aver sollevato dall’incarico il CdA dell’IPAB Danielato senza aver mai pensato a valutare la situazione a livello emergenza sanitaria.

Cambiare il CdA dell’Ente non è un compito che spetta al sindaco, a quanto affermano o due consiglieri regionali PD Montanariello e Zottis, ma è di competenza della Regione.

Per la decisione presa, intesa da parte dei due consiglieri come “atto di arroganza”,  verrà presentato un atto ispettivo all’assessore Lanzarin chiedendo come intenda rispondere ad essa. Il sindaco ha comunque confermato l’avvio del procedimento per annullare la nomina dei sei componenti in carica del Consiglio di Amministrazione della struttura.

Nomina che era stata fatta dall'amministrazione precedente.

Secondo i due consiglieri non è lungimirante assegnare incarichi solo per accontentare chi è rimasto escluso dalla Giunta o dal Consiglio comunale, soprattutto nella situazione attuale quando ci sono problematiche legate alla pandemia, dimenticando che l’IPAB è un’entità giuridica che non dipende dal Comune che quindi non può interferire.

Secondo Montanariello il sindaco Munari dovrebbe essere più prudente in questo tipo di scelte e conclude aggiungendo che “Essere eletti con un ampio consenso, non significa poter fare ciò che si vuole”