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martedì 10 settembre 2013

ALLARME AGLI ANZIANI: FALSI FUNZIONARI INPS


--> In questi giorni alcuni pensionati del territorio di Cavarzere hanno ricevuto la visita di sconosciuti che sotto la veste di “falsi funzionari “ dell’INPS cercavano di introdursi presso le loro abitazioni. Mauro Bonato Responsabile CISL della zona di Chioggia-Cavarzere-Cona è stato avvisato presso il proprio ufficio di zona dai familiari dei pensionati interessati, che fortunatamente non hanno fatto entrare questi personaggi. “Sempre più spesso i pensionati sono vittime di truffe ed imbrogli da parte di sconosciuti che si fingono impiegati mandati dai classici uffici INPS, POSTE, ENEL, nomi che fanno presa tra gli anziani che ignari del pericolo fanno entrare nelle loro case questi truffatori. L’invito è assolutamente di non far entrare sconosciuti presso i propri domicili e tenere all’esterno del cancello o dell’uscio di casa codesti personaggi.” Avvisati direttamente dai pensionati abbiamo allertato le forze d’ordine dell’accaduto e informato anche l’INPS di Chioggia della presenza di questi falsi impiegati inps che stanno battendo il territorio cavarzerano. La Direzione Provinciale di Venezia attraverso Gianluca Amoroso (Responsabile Informazioni Istituzionali e Relazioni col Pubblico) ha comunicato che l’istituto non invia presso il domicilio della cittadinanza i propri funzionari per la definizione di pratiche INPS sia Gestione Privata che Pubblica. Gli accessi all’Istituto avvengono esclusivamente attraverso i seguenti canali: Sportello presso la sede di Chioggia, Web sito www.inps.it, Telefono con il numero verde 803164 o al numero 06164164 ed infine gli enti di Patronato. Continua Mauro Bonato della CISL che è importante sapere che non sussiste nessun obbligo di far entrare in casa Operatori o Funzionari di enti pubblici o privati o di associazioni, senza aver verificato prima la loro reale identità. Ciò è possibile telefonando direttamente all’Ente o Associazione a cui dicono di appartenere o chiedendo l’aiuto delle forze dell’ordine, di parenti, amici o vicini. Il più delle volte può essere, infatti, sufficiente la comunicazione, a chi vuole entrare in casa, di voler verificare la sua identità o di voler chiamare un vicino o un parente, per far allontanare queste persone, se si tratta di malintenzionati. Consigliabile quindi effettuare telefonate o chiedere aiuto, in quanto i truffatoripotrebbero reagire dandosi alla fuga. Se vedete questa reazione chiamate immediatamente le forze dell’ordine di Cavarzere per un pronto intervento. Nei casi segnalati nei giorni scorsi, questi personaggi si erano spacciati per impiegati dell’INPS che volevano far firmare al malcapitato pensionato un modulo per il PIN (codice che permette di verificare la propria posizione previdenziale) per fortuna che la dura risposta negativa li ha fatto allontanare da queste abitazioni ma potrebbero aver colpito altrove. Quindi non fate entrare nessuno, non firmate nessun documento e chiamate anche telefonicamente vicini o familiari o anche il sindacato che vi potrà essere certamente d’aiuto anche via telefono, se non siete certi della persona che avete difronte, perché troppi sono i casi anche nel ns. territorio di furti e raggiri a persone sole ed anziane. Mauro Bonato Responsabile Cisl Chioggia Cavarzere Cona

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