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Cittadini e comitati ambientalisti " smontano" l'impianto a biogas: è irregolare, antieconomico, inquina e non può avere un'adeguata viabilità in quanto la strada per Dolfina non consente il transito dei tir per questioni di carreggiata, nel video l'intervento completo di Paolo Campaci esponente del comitato sviluppo e ambiente.
E' curioso come a volte sembra di avere un " déjà vu " questa sera a Cavarzere presso il teatro Tullio Serafin si sta svolgendo un consiglio comunale allargato, richiesto da comitati e da cittadini, fortemente contrari alla realizzazione di questo impianto per la lavorazione dei rifiuti organici.
Dovrebbe essere stato nel 2006 che a Chioggia era già tutto pronto per la realizzazione di un impianto per lo smaltimento dei rifiuti organici che fu praticamente bloccato dall'azione di opposizione dell'allora consigliere comunale GIAMPAOLO CONVENTO che con un'interpellanza e con una riunione a CA'BIANCA dimostrò come ASP ( la municipalizzata di allora) aveva già in promessa di vendita un'area di circa 20 ettari, grazie alla reazione forte dei residenti delle frazioni e "consigliati" dalla vicinanza delle elezioni l'amministrazione di allora abbandonò il progetto.
Le motivazioni di allora per l'aperta ostilità a questo progetto ci sono sembrate praticamente le stesse che ha elencato nel suo lungo ma preciso intervento il signor Paolo Campaci.
E' curioso che questa sera, 13 marzo 2014, di fronte alla realizzazione di un impianto del genere che dovrebbe essere realizzato praticamente nel giardino del comune di Chioggia, non c'era N-E-S-S-U-N rappresentante del comune di Chioggia, fatto salva la presenza dell'assessore provinciale Lucio Gianni che è chioggiotto ma era presente per dovere istituzionale provinciale non c'era nessuno a seguire gli sviluppi di questo impianto che per vicinanza non è certo solo un " affare" interno a quel di Cavarzere.
Andrea Comparato
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