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domenica 19 novembre 2017

L'EX SINDACO PARISOTTO: "LE OPERE SBANDIERATE DA TOMMASI SONO STATE FINANZIATE DALLA MIA GIUNTA"

«I risultati positivi ottenuti in questi anni di governo da parte del sindaco Tommasi sono frutto di finanziamenti pubblici ottenuti dalla mia giunta: ai cittadini rimangono solo ricordi negativi del suo lavoro, sarà per questo che avrà sentito il bisogno di elencare quanto fatto». Pier Luigi Parisotto, capogruppo della lista Tricolore, sottolinea la provenienza dei finanziamenti alle opere pubbliche spesso da Tommasi: «A partire dal Patto territoriale Venezia Sud, istituito dal sottoscritto nel 2001 con i colleghi di Cona e Chioggia, l’allora Provincia di Venezia, i sindacati e tutte le organizzazioni professionali del territorio che ha permesso al sindaco Tommasi nel 2012, grazie a un progetto preliminare esistente, di destinare un milione e 350mila euro di fondi statali per il ponte di Boscochiaro, spendendone circa un milione per l’opera inaugurata, mentre per i 350mila rimanenti, a oggi, non esiste alcun progetto per spostare i sotto-servizi e realizzare l’illuminazione pubblica, abbattendo il vecchio ponte. E c’è il rischio di perderli». Continua Parisotto: «L’altro milione di euro dei Patti territoriali era per il recupero dell’ex macello comunale, sempre grazie ad un progetto preliminare esistente redatto ai miei tempi, ma Tommasi è riuscito appena ad assegnare l’incarico per redarre il progetto esecutivo. E gli 800mila euro per i lavori nelle scuole comunali sono stati frutto di finanziamenti statali ottenuti dalla mia amministrazione durante l’ultimo mandato 2006-11: li ha solo dovuti spendere». Prosegue ancora l'ex sindaco: «Sul finanziamento per la ristrutturazione e l’ampliamento della casa di riposo -coi lavori in notevole ritardo rispetto alla tabella contrattuale- ottenuto dalla Regione Veneto, non c'entra niente con il sindaco di Cavarzere, che si limita solamente a nominare il cda». Il consigliere di opposizione prosegue citando i 360mila euro ottenuti nel 2010 per risolvere il problema allagamenti in via Mazzini «regalati da Tommasi e l’allora assessore Sacchetto a Polesine Acque, insieme ad altri 140mila dal bilancio comunale per un intervento incompleto». Conclude l'ex primo cittadino: «Il sindaco dimentica che i 100mila euro per il cimitero di Rottanova l’allora assessore Sacchetto li dirottò sulla rampa della frazione, chiusa da anni, mentre al bando regionale da 200mila euro per opere pubbliche in scadenza nell’agosto 2016 nemmeno ha partecipato. Del milione di euro ottenuto a fine 2014 per la ciclabile di via Regina Margherita, su un progetto preliminare della mia giunta che la prevedeva tutta su un lato, quello a est, oggi la vediamo incompleta: un pezzo sul lato est e uno sul lato ovest, che muore a ridosso di una rotonda molto trafficata, senza attraversamenti in sicurezza. E col ribasso d’asta da 260mila euro, invece di venire verso il centro di Cavarzere, hanno ben pensato di sistemare il lato nord di via Mazzini, dove una pista ciclabile c’è già. Chi ci abiterà mai in quella strada...».

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