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martedì 5 febbraio 2019

CITTADELLA SOCIOSANITARIA, L'ASSESSORA CROCCO: "RICEVUTE ASSICURAZIONI ANCHE DALLA REGIONE PER LA MEDICINA INTEGRATA"

La cittadella sociosanitaria di Cavarzere è il tema caldo negli ultimi giorni del dibattito cittadino. Contestualmente alle rassicurazioni del direttore della ULSS Giuseppe dal Ben, l'assessora Heidi Crocco torna sull'argomento per rispondere al consigliere di minoranza Parisotto che mi la definisce «inesistente». In una nota, l'assessora fa presente che la questione «è stata discussa in tutti i tavoli istituzionali e se si espone il sindaco o un assessore che non ha la delega alla Sanità per gli amministratori non è un problema, non siamo malati di protagonismo né dobbiamo appenderci alcuna medaglia al collo. Per noi l’importante è raggiungere l’obiettivo che è quello di garantire a Cavarzere un servizio sociosanitario che risponda alle esigenze e necessità dei cittadini, continuando ad erogare i servizi già esistenti e potenziandoli. Non c’è nemmeno bisogno che Parisotto ci suggerisca dove andare con le sue solite modalità ironiche, la strada da percorrere la conosciamo anche noi».
Crocco ha rievocato il recente incontro con l'assessora regionale Manuela Lanzarin: «Le abbiamo spiegato che in un territorio fragile come quello cavarzerano la cittadella sociosanitaria è di fondamentale importanza, la sua attivazione ha comportato un notevolissimo miglioramento dei servizi resi, tanto sul piano quantitativo che qualitativo. La struttura risponde alle esigenze di una popolazione anziana, che non può permettersi di rivolgersi ad altre realtà per problemi legati all’età, ma soprattutto alla difficoltà di spostarsi a causa degli scarsi collegamenti. In particolare abbiamo chiesto che venga mantenuto il servizio di medicina integrata, fiore all’occhiello della comunità». Dall’assessora Lanzarin, rileva la sua omologa cittadina, «abbiamo ottenuto garanzie rispetto al fatto che a breve verrà portato in giunta regionale la delibera che poi permetterà di pubblicare il bando di vendita dell’ex ospedale, affermando che non ci sono impedimenti di alcun tipo, se non una mera questione tecnico-amministrativa. Lanzarin si è dimostrata molto vicina alle istanze di Cavarzere - conclude Heidi Crocco - affermando che conosce le criticità del territorio e sostenendo che la Regione non ha alcuna intenzione di colpirlo tagliando i servizi già esistenti e consolidati nel tessuto sociale, e ha inoltre garantito che i medici potranno continuare ad offrire alla popolazione il loro servizio come avviene attualmente».

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