Pier Luigi Parisotto e Maurizio Braga, consiglieri comunali a Cavarzere per la lista Tricolore, intervengono in merito alla questione dei lavori dell’IPAB Danielato in corso Europa. «Quattro anni e mezzo di cantiere - notano i due esponenti dell'opposizione - e non si è arrivati ancora a metà dell’opera per l’ampliamento e la costruzione della nuova casa di riposo di Cavarzere, un cantiere che sarebbe dovuto terminare il 3 maggio 2017. Il sindaco Tommasi dovrebbe dire alla popolazione come stanno effettivamente le cose e il perché di questi ritardi». L’intervento per l’ampliamento dell’ala est ha preso avvio ufficialmente il 1° agosto 2015, e la durata contrattuale dei lavori sarebbe dovuta essere di 641 giorni naturali e consecutivi. Per questo l’ampliamento e la ricostruzione per arrivare ai 90 posti letto doveva essere completato entro il 3 maggio 2017. «È chiaro che qualche ritardo sia sempre da mettere in preventivo quando si realizzano grandi progetti come questo - commentano Parisotto e Braga - per colpa del clima, o per l’esigenza di piccole modifiche al progetto originario, per le varianti in corso d’opera. Ma qui pare che siano altri i problemi, visto che i lavori per la nuova casa di riposo sono più o meno arrivati a metà, ma i giorni di ritardo dalla consegna sono 911, due anni e mezzo circa, che sommati ai 641 giorni di durata contrattuale fanno 1552 giorni: quattro anni e mezzo».
Parisotto e Braga si chiedono perché il direttore dell’IPAB Danielato, Mauro Badiale, nella sua veste di responsabile unico del procedimento non abbia ancora concluso i lavori: «Cosa sta aspettando a concludere i lavori? Ci sono problemi di ordine tecnico-economico o sta valutando eventuali modifiche al progetto originario? O magari gli manca il tempo fisico per seguire questo progetto, visto che da tempo è impegnato a dirigere altre quattro case di riposo in Veneto, da Melara ad Adria, da Papozze a Conselve...». I due consiglieri della minoranza affondano il tackle sul consiglio di amministrazione e sulla maggioranza di centrosinistra: «Il cda, composto dai rappresentanti dei partiti di maggioranza e alla guida del Comune di Cavarzere, da Sabrina Perazzolo segretaria del PD e presidente del consiglio comunale a Chiara Tasso e Fabrizio Bergantin, consiglieri comunali e componenti del cda dell’IPAB, oltre a Elisa Fabian capogruppo di LeU in municipio e il trio Heidi Crocco, Lorenzo Baracco e Lisa Armarolli, rinnegati dal loro stesso partito, Sinistra Italiana, che sostengono la terza consigliere del cda IPAB, Michela Ronchi: nessuno di loro dice alcunché.
Eppure - concludono Parisotto e Braga - sarebbe il caso che il sindaco Tommasi informasse la popolazione, dal momento che crediamo sappia, o almeno dovrebbe sapere, quale sia lo stato dell’arte. O magari aspetterà l’ennesimo contenzioso, come quello che è in atto già per i lavori di ampliamento dell’ala ovest, quella della palazzina destinata a ufficio e servizi per la persona per un importo di quasi 500mila euro. Giusto per scaricare su chi verrà dopo di lui il problema. Se a breve non ci saranno risposte convincenti, provvederemo a segnalare il tutto agli enti preposti al controllo».
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