Pagine

venerdì 14 febbraio 2020

IL SINDACATO FAI-CISL ISTITUISCE UN NUMERO VERDE CONTRO IL CAPORALATO NEL LAVORO AGRICOLO

Dopo il caso scoperto negli scorsi giorni, di alcuni lavoratori marocchini costretti in condizioni di quasi schiavitù da altri connazionali nelle campagne di Cavarzere, il sindacato FAI CISL nel settore agricolo ha disposto l'istituzione di un numero verde per segnalare, anche in forma anonima, casi di caporalato e di sfruttamento del lavoro nei campi.
Al numero 800 199 100 rispondono esperti e operatori per indicare le strade migliori da percorrere allo scopo di arginare nella pratica un fenomeno che - sottolinea Pierpaolo Piva, segretario provinciale della FAI CISL - ha attecchito anche a nordest, legato spesso (ma non unicamente) all'immigrazione. «Il caporalato è un cancro da estirpare - continua Piva - e i sindacati confederali hanno sottoscritto anche un protocollo assieme alla Regione per specifiche azioni atte a rafforzare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro in agricoltura».

Nessun commento:

Posta un commento