Prosegue l’attività dell’assessorato all’Urbanistica ed Edilizia Privata del Comune di Cavarzere, rivolta al riuso del patrimonio edilizio esistente e al contenimento del consumo di suolo. In attesa della ormai prossima adozione della variante al PAT, e dopo aver ridotto del 50% Il
costo di costruzione per gli interventi di ristrutturazione rispetto alla nuova costruzione, l’assessora Catia Paparella invita i cittadini ad utilizzare il cosiddetto "bonus facciate": «Si tratta di una detrazione fiscale per favorire il recupero delle facciate, introdotta dalla legge di bilancio 2020. È possibile detrarre dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) il 90% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2020 per gli interventi di recupero e restauro delle strutture opache delle facciate degli edifici».
L’amministrazione comunale ha anche cercato di venire incontro ai cittadini con una funzione online, visto che l’agevolazione si applica solo nelle zone A e B individuate dal Piano degli Interventi: «Abbiamo predisposto nelle news del sito istituzionale del Comune - spiega l'assessora Paparella - uno specifico link dove è possibile individuare facilmente le zone interessate. Auspico che i cittadini approfittino di questa opportunità per rinnovare le facciate dei propri edifici e di conseguenza il decoro delle zone centrali, l'impegno dell'amministrazione comunque prosegue per incentivare il recupero del patrimonio edilizio esistente, ricorrendo a tutte le misure possibili. In pratica, una sperimentazione delle nuove possibilità offerte dalle norme nazionali e regionali». Ad aprile inoltre avrà luogo a Cavarzere un convegno in tema di social housing resiliente, in collaborazione con l'associazione LUCI e l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia, allo scopo di approfondire nuovi modelli d'insediamento indirizzati ad anziani e giovani coppie.
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