Giovedì sera, a palazzo Danielato in Cavarzere, si è svolta una piccola ma significativa cerimonia. Le associazioni paesane Cuore Amico e AVIS hanno voluto dare un segno tangibile di riconoscenza ai volontari della Protezione Civile, consegnando loro giubbotti con i rispettivi loghi. La cerimonia si è svolta alla presenza del sindaco Henri Tommasi e delle assessore Cinzia Frezzato e Heidi Crocco: il primo cittadino ha aperto la serata rammentando l'opera che i volontari hanno svolto nei mesi più critici, da febbraio a giugno. Attività molto importanti per tutta la comunità, e per questo il sindaco ha espresso a nome dell'amministrazione e della città una immensa gratitudine. Tommasi ha ricordato che è stato aperto, ed è ancora aperto, un conto corrente dedicato alla Protezione Civile.
Ha preso la parola Lino Tordin, presidente del gruppo dei volontari di Protezione Civile, che ha ripercorso tutto ciò che essi hanno compiuto: spesa a domicilio, consegna dei buoni spesa, confezionamento e consegna delle mascherine (con più di 6000 campanelli suonati per almeno due volte), l'aiuto ai medici di famiglia e molto altro ancora. Ha parlato delle fatiche fisiche, dei km percorsi ma anche della paura di poter contrarre il virus. Tordin ha ringraziato il sindaco, le assessore e la consigliera Chiara Tasso per la vicinanza, la presenza e l'aiuto. Parole di elogio e di ringraziamento per i volontari sono state poi espresse anche da Giorgio Berto, responsabile locale di Cuore Amico, e dal professor Mario Frazzetto con il cavaliere Luigi Sturaro, in rappresentanza dell’AVIS. Sono stati quindi consegnati i giubbotti ai volontari.
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