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venerdì 13 novembre 2020

CONFERMATA IN APPELLO LA CONDANNA PER NATALINO ZEMELO: TRENT'ANNI PER AVER UCCISO A BASTONATE LA MOGLIE MAILA

È stata confermata questa mattina, nell'udienza d'appello tenutasi all'aula bunker di via delle Messi a Mestre, la condanna a trent'anni di reclusione per Natalino Boscolo Zemelo, che l'8 agosto 2018 uccise di botte la moglie Maila Beccarello nella loro casa in via Regina Margherita a Cavarzere, mentre l'uomo scontava gli arresti domiciliari per spaccio di cocaina.
Zemelo, 37enne di Sottomarina, era ricorso dopo la condanna in primo grado: nonostante le restrizioni dovute all'emergenza sanitaria, si è reso necessario il trasferimento dell'energumeno dal carcere veneziano di Santa Maria Maggiore fino alla terraferma, a causa di un problema tecnico che ha impedito l'effettuazione della videoconferenza.
Davanti al Tribunale ha avuto luogo un presidio dell'associazione Altea, che fin dal primo momento ha sostenuto la causa di Maila chiedendo condanne esemplari per il suo aguzzino, senza alcuno sconto di pena, come è puntualmente avvenuto.

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