Domani pomeriggio, sabato 19 gennaio dalle ore 16, una grande manifestazione avrà luogo a Cavarzere, in viale della Regina 13, davanti alla casa dove lo scorso 8 agosto il pescatore chioggiotto Natalino Boscolo Zemelo, agli arresti domiciliari, ha massacrato di botte la moglie Maila Beccarello. L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione di promozione sociale Altea, ed è in pratica concomitante con la possibile richiesta di arresti domiciliari che lunedì 22 l’avvocato dell’uomo dovrebbe presentare alla Corte di Cassazione: l’intento dei manifestanti è di scongiurare tale decisione, data la particolare efferatezza del femminicidio compiuto per futili motivi e sotto l’effetto della cocaina. Tra le richieste dell’associazione, anche che venga evitato a Boscolo Zemelo il rito abbreviato, prodromo a uno sconto di pena rispetto all’ergastolo. “Giustizia per Maila” sarà lo slogan dominante negli striscioni e nei cori.
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