Le dichiarazioni della dirigenza dell’ULSS 3 rispetto alla cittadella sociosanitaria di Cavarzere hanno lasciato esterrefatto il consigliere Emanuele Pasquali dell'opposizione. «Mi trovo ancora una volta ad assistere a dichiarazioni che dovrebbero sollevare il mondo politico di Cavarzere e la cittadinanza. Leggere che la cittadella fa parte di un altro percorso e che in futuro potrebbe essere inserita nella nuova programmazione sono promesse che il territorio ha già sentito in passato e non corrispondono al vero. Definire la cittadella sanitaria di Cavarzere come una struttura solamente poliambulatoriale è un giro di parole che preclude gli interventi ospedalieri da mettere in atto per venire incontro alle esigenze della popolazione. A mio avviso inserire i 15 posti dell’ospedale di comunità poteva essere un vincolo chiaro e preciso per il mantenimento di un presidio pubblico e di assistenza ospedaliera per il territorio comunale e del basso Veneziano. Stiamo assistendo ad un incredibile scaricabarile tra Regione Veneto e direzione dell'ULSS 3 alle spalle dei cittadini di Cavarzere. Ma perché ogni volta bisogna essere relegati alla serie B della sanità regionale?
Perché anche stavolta il cittadino dovrebbe stare in silenzio e subire questa nuova umiliazione sociale? Non è un problema di delibera, ma è un problema non vogliono disporre alcun finanziamento e alcun investimento verso la cittadella, se non la fantomatica vendita dello stesso complesso edilizio sanitario, dove probabilmente chi lo vuole non intende spendere nulla. Perché l'ULSS non dice come mai in 20 anni non ha mai investito sulla struttura di Cavazrere? Forse non sa, il direttore Dal Ben, che una parte della struttura è chiusa al pubblico e l’edificio fa acqua da tutte le parti. I cavarzerani si devono accontentare di questo, delle promesse da marinaio della Regione Veneto?». Pasquali ne ha anche per la giunta locale: «La miope delibera di consiglio comunale, votata tra l’altro da una parte della maggioranza che governa Cavarzere, non ha prodotto alcunché, perché formalmente fuori luogo rispetto alle direttive sanitarie regionali. Ecco i frutti che stanno maturando della politica di Tommasi, un sindaco assente e perennemente disinteressato delle questioni importanti del territorio. Da questi temi passa la sopravvivenza di Cavarzere, dlla capacità di tenere il punto quanto ai servizi alla cittadinanza e la volontà di essere rappresentati. Annuncio che la lista civica Pasquali Sindaco e il gruppo di Forza Italia a Cavarzere cominceranno una lotta a livello regionale e territoriale al fine di sensibilizzare la popolazione verso tali importanti questioni».
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