La lista Insieme per Cona, che sostiene il candidato di centrosinistra Franco Necchio alle elezioni comunali del prossimo 26 maggio, si schiera contro i nuovi impianti a biogas previsti a Cantarana e Monsole. Secondo i candidati consiglieri, le centrali mettono a rischio la qualità dell'aria e quindi la salute dei cittadini: «Abbiamo scoperto - si legge in una nota - che in questi giorni sono stati depositati allo sportello unico delle attività produttive del Comune di Cona progetti per la costruzione di due impianti a biogas e la realizzazione di 14 stalle da parte di due aziende agricole. Nello specifico, la costruzione di un nuovo impianto a biogas e l’edificazione di 8 nuove stalle in via Pavia a Cantarana, e la ristrutturazione di altre 3 stalle in prossimità del centro stesso di Cantarana, per complessivi 1840 bovini da parte della società agricola Guzzo Mario, Maurizio & C. Inoltre la costruzione di un nuovo impianto a biogas a Monsole e la realizzazione di altre 3 nuove stalle da parte dalla società agricola Corte Gemma, che sommate a quelle esistenti raggiungerà la capienza di 1530 bovini».
I consiglieri di Insieme per Cona hanno chiesto formalmente al sindaco Alberto Panfilio di sospendere le autorizzazioni perché la concentrazione di tali allevamenti intensivi con i relativi impianti a biogas è troppo ravvicinata, vista anche la presenza di un'ulteriore azienda che produce emissioni in atmosfera: «Abbiamo l’obbligo di tutelare la salute e gli interessi reali delle comunità, non quelli di alcune lobby economiche e di potere. Nostro compito è favorire le forme imprenditoriali in grado di produrre ricchezza, lavoro e sviluppo senza creare disagi alla collettività. Respirare un’aria pulita è un diritto di tutta cittadinanza», conclude il comitato del centrosinistra conense.
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