Sono svanite nella tarda mattinata di stamane le speranze di ritrovare in vita Sandro Padoan, 44 anni, di San Pietro di Cavarzere, l'automobilista che ieri pomeriggio attorno alle ore 17 si è inabissato nell'Adige tra le località Gallianta e Piantazza.
I sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno ritrovato il suo corpo dentro la vettura, che per cause ancora da accertare era uscita di strada in prossimità di una curva: il volo ha schivato gli alberi che costeggiano il fiume, finendo nell'acqua gelida e torbida.
Già dal tardo pomeriggio di ieri, quando alcuni automobilisti di passaggio avevano assistito alla tragica scena, erano iniziate le ricerche con anche le gru provenienti da Mestre e Verona, oltre ai mezzi della Protezione Civile: ricerche che sono poi proseguite nella mattinata odierna con nuove attrezzature subacquee, fino alla tragica conferma.
Si temeva che la corrente avesse trasportato l'automobile con dentro il corpo di Padoan verso al mare, oppure a una profondità tale da non essere facilmente raggiunta.
L'uomo abitava in via San Pietro, dove fino a qualche tempo fa gestiva un bar. Percorreva molto spesso quella strada e lascia la moglie Cristina con due figli di 5 e 9 anni.
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