È stato condannato a 30 anni di carcere con rito abbreviato Natalino Boscolo Zemelo, il 36enne di Sottomarina che la notte dell'8 agosto 2018 uccise a bastonate la moglie Maila Beccarello nella casa di lei in via Regina Margherita a Cavarzere, dove la donna lo aveva accolto agli arresti domiciliari per una precedente condanna.
L'uomo era sotto effetto di cocaina quando si accanì sulla povera vittima. La sentenza è stata pronunciata oggi dal gip Andrea Battistuzzi del Tribunale di Venezia: il rito abbreviato, cui ha avuto accesso Boscolo, comporta una riduzione di un terzo della pena rispetto alla richiesta di ergastolo, quantificata appunto in trent'anni di reclusione.
All'annuncio della sentenza hanno esultato i parenti della donna e gli attivisti dell'associazione Altea che li hanno sempre supportati, chiedendo giustizia per Maila.
Pochi... Ergastolano, doveva essere il verdetto.Non puo' esserci spiegazione alcuna che attenui alla brutalita'circostanziata. Sangue ella vittima intonacato sulle pareti. La brutalita'delle percosse. Un'orco che infierisce e disumanizza. Un gordo insopportabile al perdono! La non concezione a redenzione...ecco, come spiego il poco 30 anni e non l'ergastolo.
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