Pagine

lunedì 14 novembre 2022

CAVARZERE - TOMMASI: FACCIAMO CHIAREZZA SULLE RESPONSABILITÀ SUL BIOGAS

In tema Biogas a Ca’ Venier a Cavarzere è intervenuto l’ex sindaco Tommasi. il quale vuole chiarire alcune situazioni venute alla luce che sembrano dare maggiori responsabilità sulla questione rispetto a quelle effettive.

Il punto di partenza è che il procedimento è gestito in toto dalla Regione Veneto, l’unica cosa in cui è competente il Comune, in questo caso quello di Cavarzere, può solo dare assenso alla realizzazione dell’opera o il diniego.

Il percorso è stato fino ad ora tenuto bloccato in quanto la questione principale, quella sotto i riflettori che assorbiva le attenzioni di chiunque, era il Covid. La procedura è stata poi attivata alla chiusura del mandato.
Mentre il sindaco Munari è stato smentito da Tommasi per quanto riguarda che non ci sia stato dialogo con la ditta proponente, lo stesso Tommasi ricorda che all'impianto era stato dato un no in tutto il territorio comunale.

Questo in quanto lo stesso , il più grande del Veneto, non avrebbe portato assolutamente nulla al territorio nè in termini di lavoro, nè in termini di ricchezza, nè in termini di risparmio energetico.

Ciò che l’impianto porterà nel territorio sarà, come afferma Tommasi “inquinamento, traffico e odore di letame, o per essere espliciti di merda, questa è la realtà e questo a 300 metri dal comune in linea d aria”.
Il progetto era rimasto bloccato durante l’amministrazione Tommasi, afferma l’ex sindaco, per passare poi durante l’amministrazione Munari.
La responsabilità resta comunque in capo alla Regione Veneto, la quale ha dato parere positivo alla struttura nonostante il parere negativo anche della ASL 3.
Chi ha dato il parere positivo alla realizzazione, sostiene Tommasi, ha accettato di far morire il territorio. Se sarà realizzato Cavarzere correrà verso un inesorabile destino.
E chiede, Tommasi, a tutte le forze politiche, maggioranza e minoranza, al di la di bandiere e colori di appartenenza, di unirsi, sensibilizzando il territorio e la cittadinanza, cercando di fare massa comune e andare, appoggiati dalla popolazione, in Regione, per manifestare il proprio dissenso verso questa opera, che definisce assurda, che porterà alla morte di Cavarzere.



Nessun commento:

Posta un commento