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mercoledì 4 dicembre 2013

DUOMO DI CAVARZERE VIVI CONSENSI E APPREZZAMENTI PER IL CONCERTO DI MUSICA SACRA DEDICATO A SAN MAURO

Sabato 23 novembre si è svolto, nel Duomo di Cavarzere, il concerto dal titolo “Sacrae harmoniae”. Si è trattato di un evento culturale di gran qualità con cui Cavarzere ha inteso rendere onore, attraverso il linguaggio della musica, al Patrono S. Mauro alla vigilia della solenne processione. La serata è stata aperta dal Coro “Tullio Serafin” di Cavarzere diretto dal M° Renzo Banzato, che (accompagnato all'organo da Graziano Nicolasi) ha proposto efficaci ed accurate esecuzioni di brani di Bach, Arcadelt, Zardini, Ortolani e Franck; particolarmente applaudita è stata poi l'esecuzione (per la prima volta a Cavarzere) dell' “Ave Maria” per coro a quattro voci miste e organo composta dallo stesso M° R. Banzato. Protagonista della seconda parte del concerto è stato il Coro Polifonico della Cattedrale di Adria diretto dalla Prof. Antonella Cassetta, che ha magistralmente eseguito brani di Beethoven, Perosi, Bellemo, Matarredona ed Händel, riscuotendo calorosi consensi. Alla conclusione del concerto i due cori (che già da qualche tempo collaborano insieme con grande spirito di amicizia) si sono uniti nella lode e nella preghiera proponendo due tra le più suggestive pagine di musica sacra come l'“Ave Verum Corpus” di Mozart e l'imponente “Hallelujah” di Händel: brani che hanno visto il coinvolgimento di un centinaio di coristi e che sono stati accolti dal pubblico con un’autentica ovazione. A coronamento del concerto le due formazioni corali, con la partecipazione dell'assemblea, hanno eseguito l'Inno a S. Mauro, composto (su testo di Mons. Giuliano Marangon) da Mons. Mario Romanato, che era presente al concerto. Nel corso della serata il pubblico ha inoltre avuto modo di apprezzare la bella voce e la sensibilità interpretativa del soprano Miranda Bovolenta e l'abilità dell'organista Graziano Nicolasi che, oltre ad accompagnare le esecuzioni dei due cori, si è fatto apprezzare come solista con la “Toccata Festiva” di F. Ritter. Il concerto è stato poi l'occasione per far conoscere al pubblico e valorizzare anche due giovani talenti musicali emergenti del nostro paese. Francesco Trevisan (recentemente diplomatosi in organo presso il Conservatorio “Frescobaldi” di Ferrara) ha eseguito con notevole cura e tecnica egregia il “Grande Praeludium in mi minore” di N. Bruhns, mentre l'oboista Lisa Armarolli ha offerto una magistrale interpretazione del suggestivo tema “Gabriel's oboe” da “The Mission” di E. Morricone. Anche questi due giovani talenti hanno ottenuto calorosi e convinti consensi da parte del pubblico presente, che ha molto gradito il programma assai vario e nutrito proposto nel corso della serata. Diverse autorità religiose e civili hanno partecipato a questo omaggio a S. Mauro, a cominciare da S.E. Mons. Alfredo Magarotto Vescovo Emerito di Chioggia (accolto dai Cavarzerani con grande affetto), al Vicario Generale della Diocesi Mons. Francesco Zenna, all'Arciprete Don Achille De Benetti, a Mons. Umberto Pavan (Arciprete di Cavarzere fino al 2000, che tanto si è prodigato perché la nostra comunità potesse avere le reliquie del Patrono) a Mons. Mario Romanato, mentre l'amministrazione comunale di Cavarzere era rappresentata da alcuni consiglieri e dal Vicesindaco Paolo Fontolan. L'omaggio a S. Mauro ha dato vita, come ha sottolineato nel suo intervento il Vicesindaco, ad una sinergia positiva in cui realtà consolidate ed emergenti del territorio si sono unite nel nome del S. Patrono. Coinvolgimento che ha riguardato non solo gli esecutori ma anche gli organizzatori della serata. Il concerto infatti è stato organizzato da Parrocchia di S. Mauro ed Assessorato alla Cultura del Comune di Cavarzere, con la collaborazione del Gruppo Animazione Culturale S. Mauro e dell'Università Popolare di Cavarzere. Realtà diverse che però, nel nome di San Mauro, hanno fatto fronte comune, facendo della varietà e della diversità un'occasione di arricchimento reciproco e regalando così a Cavarzere una serata veramente da ricordare.

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