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venerdì 12 luglio 2019

DICEVA D'ESSER STATO RAPINATO A CONA, MA AVEVA INVENTATO TUTTO: CAVARZERANO 48ENNE INDAGATO PER SIMULAZIONE DI REATO

I carabinieri del Comando Stazione di Cavarzere hanno proceduto alla notifica, a carico di un 48enne del luogo, dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari emesso dalla Procura della Repubblica al Tribunale di Venezia, poiché indagato di simulazione di reato per aver falsamente denunciato ai carabinieri di Sottomarina di essere stato vittima di una rapina dell’importo di 50amila euro, avvenuta nel tardo pomeriggio del 7 novembre scorso in località Bruso di Cona, lungo la strada che da Cavarzere conduce alla Romea. L’uomo aveva riferito che, mentre si trovava alla guida del furgone aziendale, era stato affiancato da un’autovettura che lo costringeva a fermarsi sul ciglio stradale. Ignoti poi, dopo averlo colpito al volto, si erano impossessati del denaro riscosso in precedenza dalle slot machine per conto dell'azienda di noleggio del settore, per la quale la presunta vittima lavorava. Le indagini condotte dal Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Chioggia e dal Comando Stazione di Cavarzere, hanno evidenziato chiari elementi sulla scarsa attendibilità di quanto denunciato. Inoltre l’uomo, poco dopo l’episodio, si era licenziato.

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