Pagine

giovedì 25 marzo 2021

FRATELLI D'ITALIA CONTRO IL BIOMETANO A CA' VENIER: «PARERI CONTRASTANTI DAGLI ENTI, CONSUMA SUOLO ED È VICINO ALLE CASE»

Anche il circolo cavarzerano di Fratelli d'Italia si oppone alla realizzazione dell'impianto per la produzione di biometano nella zona di Ca' Venier. «La questione è molto sentita dalla cittadinanza - esordisce la nota - la preoccupazione riguarda soprattutto la salute e la sicurezza dei cittadini, oltre al rispetto del territorio. L’impianto andrebbe ad occupare una vasta area a ridosso del centro, determinando un importante consumo di suolo, proprio dove l’amministrazione comunale ha da poco deciso di riqualificare il territorio riducendo la destinazione industriale a favore delle aree verdi. Il sito inoltre sorgerebbe a meno di un chilometro da un’area protetta (la palude delle Marice), determinando pericoli per la sua salvaguardia, oltre alle case vicinissime».
C’è poca chiarezza, secondo il partito della destra, anche per quanto riguarda i dati degli impatti relativi agli odori e ai rumori, dato il funzionamento h24 dell’impianto, nonché all’impatto in una viabilità già fragile. La speranza è che vengano fornite risposte rassicuranti alla cittadinanza: «Stabilimenti del genere non devono sorgere nelle vicinanze dei centri abitati, ma in prossimità dei centri di produzione del relativo materiale organico».
I pareri degli enti coinvolti sono contrastanti: «La Città Metropolitana di Venezia - osserva FdI - spiega come l’utilizzo delle matrici indicate per l’alimentazione dell’impianto siano idonee, che l’intervento sia compatibile con il sistema della rete ecologica provinciale e dà parere favorevole anche relativamente agli accessi viari per l’approvvigionamento. Il Consorzio di Bonifica, dal canto suo, rilascia il parere favorevole sotto il solo aspetto idraulico, ponendo però alcune condizioni rispetto alla raccolta delle acque nere, la quota dei fabbricati e delle superfici verdi.
Il dipartimento di prevenzione della ULSS 3 - continua il comunicato - rispetto alla relazione presentata dall'impresa rileva che una solida dimostrazione di assenza di impatti sul benessere e la salute dei residenti nei luoghi ricettori più prossimi al sito, in qualsiasi condizione ordinaria e straordinaria di esercizio, non sia ricavabile. Cioè dai documenti che l'azienda ha fornito non è chiaro se ci potranno essere o meno impatti verso i residenti. Parere favorevole infine dalla Soprintendenza, subordinatamente al rispetto delle indicazioni relative alla tutela archeologica». Troppi pareri contrastanti, quindi: «Ci aspettiamo - conclude Fratelli d'Italia - che tutte le forze politiche di Cavarzere dicano no. E non per l'insediamento di nuove aziende, ma per le location dei loro impianti».

Nessun commento:

Posta un commento