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giovedì 7 gennaio 2021

L'EX SINDACO PARISOTTO: «TOMMASI E LA GIUNTA VIVONO SULLA LUNA, TAGLIANO LA TARI ANCHE A CHI NON HA SUBITO DANNI»

«Una giunta e un sindaco che sembra vivano sulla Luna». È la definizione che il capogruppo della lista civica Tricolore, Pier Luigi Parisotto, riserva al primo cittadino Henri Tommasi e ai suoi assessori, analizzando gli ultimi provvedimenti assunti nell'infausto 2020. «Tommasi e la sua giunta inutile - commenta Parisotto - piuttosto che pensare all’anno che verrà e ai gravi problemi che porterà a Cavarzere, anche per colpa del Covid-19, pensano di risolvere i problemi approvando il progetto della "grande ciclabile" in via Dante Alighieri: 200 metri lineari, un lavoro di una banalità unica».
L'ex sindaco analizza la situazione: «Cavarzere era già in crisi da anni, lo dimostrano il forte invecchiamento della popolazione e il calo demografico che nell'ultimo decennio si sono via via accentuati, con 250 decessi medi all’anno e nascite ferme a molto meno della metà. Per non parlare dei giovani che emigrano verso realtà più dotate di opportunità di lavoro e servizi. La pandemia non ha fatto altro che accentuare e accelerare questi fattori negativi, ma cosa hanno fatto gli attuali amministratori durante il 2020 per aiutare chi veramente aveva bisogno?».
La risposta che si dà Parisotto è questa: «L'amministrazione ha sperperato la bellezza di 547mila euro, tagliando la bolletta della Tari del 40% a tutte le famiglie, indistintamente, anche alle loro e a tutte quelle che durante i mesi di chiusura per pandemia non avevano subito alcun danno evidente. Rispetto a chi, invece, ha perso il lavoro o ha dovuto andare in cassa integrazione, aspettandola per mesi, ai lavoratori autonomi, ai pubblici esercizi, ai commercianti, agli artigiani e ai liberi professionisti, i quali hanno visto ridursi notevolmente i loro fatturati nel 2020, e chissà ancora per quanto nel 2021».
Parisotto rievoca la questione dei ristori: «Al termine della prima ondata pandemica, all’inizio dell’estate scorsa, il sindaco Tommasi, l’assessore Orlandin e il resto della giunta non hanno mai avviato un vero censimento relativo allo stato e al grado dei bisogni delle famiglie cavarzerane, in modo da indirizzare gli aiuti economici a chi veramente ne avesse avuto bisogno. E, di conseguenza, spendere in maniera più equa e trasparente i 547mila euro a disposizione, tenendo aggiornato mese per mese i dati statistici per calibrare gli aiuti in questa seconda ondata pandemica. Non a caso tutte le previsioni degli esperti parlano che dalla prossima primavera, quando verranno sbloccati i licenziamenti, molte aziende in crisi saranno costrette a licenziare, e la domanda di aiuti delle famiglie in difficoltà potrebbe essere destinata ad aumentare».
Conclude il capogruppo tricolore: «Un amministratore responsabile dovrebbe pensare e riflettere sul da farsi, mentre ci troviamo di fronte a un’amministrazione, sindaco Tommasi in testa, che non ha alcuna sensibilità sociale e, quel che è peggio, non vuole pensare al prossimo futuro del paese. Manca una visione concreta, fondata sull'efficacia nel breve periodo, e sulla chiarezza delle scelte da compiere per fronteggiare la crisi, destinata a peggiorare negli anni. Il mancato avvio del progetto di fusione con Cona mai come ora sarebbe stato utile, se non indispensabile, per non dire della stabilizzazione della cittadella sociosanitaria».

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