Il sindaco di Cavarzere, Henri Tommasi, sostiene la correttezza della condotta del Comune in relazione alle critiche e perplessità espresse nei primi giorni dell'anno dal sindacato UIL Funzione Pubblica, in merito alla gestione dell'emergenza Covid nei luoghi di lavoro. «Il Servizio Prevenzione e Protezione - spiega Tommasi - è stato attivato fin dal febbraio 2020, ovvero ancora prima delle indicazioni da parte delle autorità sanitarie, fornendo quanto necessario alla sicurezza dei lavoratori. La polizia locale, ad esempio, venne subito dotata di mascherine FFP2.
Successivamente è stato adottato lo smart working ai fini della riorganizzazione degli spazi, seguendo il protocollo del 14 marzo 2020 tra le parti sociali e il governo, il documento dell'INAIL, il protocollo aziendale emanato a settembre e notificato ai lavoratori. Dunque non è mai stato fatto mancare alcun dispositivo di protezione individuale, né disattesa nessuna delle indicazioni previste da questi atti».
Al contrario, continua il sindaco, «l’amministrazione si è dimostrata particolarmente attenta alla prevenzione di questo rischio, come in occasione delle elezioni 2020, dove oltre alle normali attività è stato predisposto un piano di sicurezza Covid 19 con specifico corso ai presidenti di seggio e agli operatori. Le igienizzazioni avvengono nei modi e nei tempi previsti dai protocolli delle autorità sanitarie. Il Servizio Prevenzione e Protezione è a disposizione per chiarimenti relativi alla polizia locale. Nessuna criticità è stata rilevata dall'ULSS 3 negli uffici comunali, tale da rendere necessaria una specifica azione di analisi».
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